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Fra sabato e Domenica forti temporali con precipitazioni localmente a carattere di nubifragio hanno interessato dapprima Carrara poi la media Lunigiana infine Massa e Montignoso; accumuli di pioggia delle 36 ore diffusamente oltre 100-150 mm con criticità legate ad allagamenti sulla costa e frane in collina.

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BOLLETTINO DELLA MONTAGNA
Previsioni a 3 giorni per le principali località sciistiche e montane delle Apuane ed Appennino settentrionale
17-11-25
meteo zum zeri
18-11-25
meteo zum zeri
19-11-25
meteo zum zeri
Zero Termico: 1400 m   |   Altezza Neve: 0 cm
17-11-25
meteo cerreto
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meteo cerreto
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meteo cerreto
Zero Termico: 1300 m   |   Altezza Neve: 0 cm
17-11-25
meteo campocecina
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meteo campocecina
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meteo campocecina
Zero Termico: 1800 m   |   Altezza Neve: 0 cm
17-11-25
meteo pratospilla
18-11-25
meteo pratospilla
19-11-25
meteo pratospilla
Zero Termico: 1200 m   |   Altezza Neve: 0 cm

Nel Cartello Meteorologico dell'Aeronautica (collegato alla Rivista di Meteorologia Aeronautica) alla quale sono stato abbonato per molti anni, si legge: ''secondo la statistica meteo climatica, nel corso della terza decade del mese di novembre si possono osservare discese di aria fredda di origine polare o artica nel bacino del Mediterraneo con conseguente primo sensibile calo termico specie sulle regioni centro-settentrionali della Penisola e conseguenti nevicate non solo sulle Alpi ma anche sulla dorsale appenninica sino a quote basse''. Queste considerazioni del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica sono supportate (anche se qualcuno considererà ciò una ''bestemmia scientifica'') da innumerevoli proverbi popolari che dopo il 20 novembre pullulano di Santi e ricorrenze che ci introducono al primo freddo e alle prime nevicate di stampo invernale. Ne parleremo in un prossimo bollettino...

Per intanto siamo ancora interessati da una circolazione depressionaria con aria umida ma temperata di estrazione basso mediterranea se non nord africana, apportatrice di piogge anche copiose ma temperature tiepide. Dopo il transito della perturbazione atteso nella notte fra Domenica e lunedì, venti tesi di Libeccio, un po' più freschi dello Scirocco, porteranno un primo moderato calo termico sulle nostre montagne con zero termico che si attesterà fra i 2400 ed i 2500 metri. Dalla sera di lunedì l'arrivo di un primo impulso di aria più fredda da Nord rinnoverà locali rovesci temporaleschi soprattutto nel versante sud dell'Appennino e sulle Alpi Apuane, mentre dal lato emiliano i venti da Nord-Est in ingresso dalla porta dell'alto adriatico addenseranno nubi da ''stau'' che potranno arrecare deboli nevicate sin verso 1100/1200 metri o in alternativa potrebbe formarsi della galaverna oltre quelle quote. Più coinvolti saranno i rilievi reggiano/modenesi mentre il Parmense sarà preso solo di striscio, quasi per nulla il Piacentino. I venti di Tramontana o Grecale, oltre a portare un deciso calo delle temperature, provocheranno una dissipazione delle nubi, almeno temporanea, così che nella notte fra martedì e mercoledì, complice la serenità del cielo, potrebbero presentarsi diffuse gelate anche nei fondovalle specie in quelli dove vi sarà calma di vento. Attese isoterme attorno ai -2°C a 1500 metri con zero termico fra i 1200 metri emiliani ed i 1500/1700 metri di quelli liguri toscani. Mercoledì saremo già alle prese però con un aumento della nuvolosità entro la mattinata perché un nuovo impulso freddo di origine artico marittimo scenderà dritto sul Mediterraneo centro occidentale. Come spesso capita con queste evoluzioni dipenderà molto da come impatterà sul nostro mare, se più ad est, se più ad ovest, se più a sud o più a nord, e da ciò dipenderà la fenomenologia associata e la quota delle nevicate attese sui nostri monti. Ad una prima analisi mercoledì pomeriggio/sera avremo nevischio oltre 1200/1300 metri, così come giovedì, poi fra venerdì e sabato la quota neve potrebbe calare soprattutto nel versante emiliano. Di sicuro si formerà una profonda circolazione depressionaria che attiverà anche venti forti di Tramontana che acuiranno la sensazione di freddo soprattutto fra venerdì 21 e sabato 22. Ma l'evento non avrà ovviamente nulla di straordinario né tanto meno sarà particolarmente gelido, come si legge da molte parti...
P.S: lo zero termico sulle stazioni montane si riferisce alla giornata di martedì 18.


Aggiornamento del 16 novembre 2025 a cura di Mauro Olivieri
(aggiornamento 3 volte la settimana)




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